Ancora un attentato, ancora la Turchia come bersaglio. Non accenna a diminuire la tensione nel Bosforo, dopo Ankara anche Istanbul viene colpita da un attentato in pieno centro. Un kamikaze di nazionalità turca e affiliato all’Isis, secondo quanto scoperto finora dalla polizia turca, si è fatto esplodere nella zona europea della città, in una via particolarmente famosa per lo shopping. Le vittime sono cinque e i feriti 36, alcuni dei quali purtroppo in gravi condizioni. Le autorità hanno inizialmente incolpato dell’accaduto gli estremisti curdi, responsabili dell’attentato di pochi giorni prima nel parcheggio dei bus ad Ankara, salvo poi correggersi e identificare il colpevole come membro dell’Isis. Nella zona dell’esplosione vi erano molti negozi ma anche una stazione di polizia, probabilmente l’obiettivo prefissato. Qualcosa però deve aver spaventato l’attentatore che forse consapevole di non riuscire ad arrivare fino al punto stabilito ha preferito farsi esplodere all’esterno di una rosticceria. Oltre all’attentatore le vittime sono due statunitensi, un israeliano e un iraniano; un attentato che colpisce dunque non solo la Turchia ma diverse nazioni. La situazione interna pare dunque sempre più instabile in Turchia, proprio nei giorni in cui il paese sembra riuscire a guadagnare invece una certa stabilità diplomatica grazie all’accordo raggiunto con l’Unione Europea sul tema migranti.
di Marco Sigillo
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Marco Sigillo
Classe 1991, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazioni all’Università Federico II di Napoli. Appassionato di comunicazione e scrittura, collabora con 081news dal dicembre 2015, interessandosi soprattutto di temi di portata nazionale ed internazionale. Giornalista pubblicista dal 2019.