Ancora un episodio di violenza nel calcio giovanile italiano. Una arbitro di soli 19 anni, Diego Alfonzetti, ha subito una tremenda aggressione in Sicilia durante una partita di play-off della categoria Under 17 tra le squadre Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara. L’episodio si è verificato durante i tempi supplementari: il giovane direttore di gara è stato accerchiato da giocatori e da altre persone che hanno fatto irruzione in campo. Alfonzetti è stato preso a pugni, calci e spintoni da un folto gruppo di persone e giovani calciatori, mentre alcuni uomini cercavano di proteggerlo. Gli attimi dell’aggressione sono stati ripresi in un video diventato tristemente virale: si vede l’arbitro essere inseguito, sgambettato e colpito alla nuca con una bandierina. L’AIA, in segno di solidarietà e protesta, ha oscurato il proprio sito internet. Ferma anche la condanna della sezione AIA provinciale di Acireale: “Oggi in Sicilia, ieri in Campania, le scorse settimane in Veneto e Lazio. Un elenco a cui abbiamo il dovere morale di dire basta. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla bellezza dello sport, lo dobbiamo al senso civico e all’educazione che ormai stanno sempre più diventando cosa rara“.
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