A due anni dall’uscita del suo ultimo album “Sirio”, Lazza ha pubblicato “Locura” il 20 settembre per Universal. Dopo il successo riscosso dall’artista, Jacopo Lazzarini è stato chiamato a riconfermarsi. La presentazione, avvenuta nei giorni scorsi in Corso Como a Milano, ha visto la comparsa di una teca in plexiglass con all’interno la statua di un toro di metallo ed un timer; al termine del quale Lazza ha fatto la sua comparsa cantando alcuni dei suoi brani all’interno del nuovo disco.
La tracklist prevede 18 brani ed una durata totale di 59 minuti. L’album è interamente prodotto da Drillionaire, classe 1993, nome già consolidato nei giochi del rap e della trap italiana.
Anche i featuring del disco presentano nomi importanti: Laura Pausini, Ghali, Sfera Ebbasta, Marracash, Artie 5ive, Guè, Kid Yugi e Lil Baby, artista di fama internazionale. Tra i 18 brani è presente anche la hit 100 MESSAGGI, canzone arrivata tra le migliori cinque al Festival di Sanremo 2024.
A poco più di una settimana dall’uscita possiamo tirare le somme: è un album che sicuramente merita più di un ascolto per essere capito; non è un concept album, le tracce possono essere ascoltate anche in ordine sparso, risultando godibile e intrigante. Lazza ha sicuramente mostrato il suo lato conscious, senza strafare; l’album risulta lineare ed immersivo, in una realtà personale che l’artista ha voluto raccontare al suo pubblico.
I testi proposti hanno un linguaggio semplice, incentrati sulle difficoltà del successo e su come Lazza ha vissuto negli anni precedenti la popolarità ottenuta grazie ai suoi record; capaci di arrivare al punto senza giri di parole o metafore troppo complesse, i ritornelli rendono l’intero progetto particolarmente radiofonico. A parte alcuni brani che appaiono più crudi, i brani sono intimistici, mostrando un lato di Lazza diverso, ma pur sempre al top, rispetto a quello di Sirio uscito nel 2022.