Ennesimo episodio di violenza dopo l’omicidio di Maikol Russo avvenuto il 31 Dicembre scorso a Forcella. Si torna infatti a sparare a Napoli e l’agguato ha tutti i contorni per essere di stampo camorristico.
Esattamente a Melito, nella provincia partenopea, è stato ucciso il 24enne Luigi Di Rupo, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di armi, la cui identità è stata svelata solo qualche ora dopo l’omicidio dato che il giovane non aveva con sè i documenti. Erano circa le 16:00 quando Di Rupo si è rifugiato nel bar Royal di via Po per sfuggire ai quattro killer che lo inseguivano; inutile è stato però il tentativo poiché i suoi carnefici l’hanno raggiunto e freddato all’interno del bar, dove si trovavano anche alcuni clienti. Di Rupo è morto sul colpo ed inutili sono stati i tentativi di soccorso.
Secondo le prime ipotesi il suo omicidio potrebbe essere ricondotto alla lotta tra i clan della zona Nord della citt, poiché il giovane era imparentato con il capozona di Melito del clan Amato-Pagano ed era vicino al clan di Secondigliano. Nessuna pista comunque è stata esclusa dagli inquirenti.
di Vincenzo Persico