Non usa mezzi termini Antonio Amato, presidente della III Commissione regionale speciale per il controllo delle ecomafie, delle bonifiche ambientali e dei siti di smaltimento dei rifiuti, che in un comunicato chiede al sindaco di Acerra di fermare immediatamente le attività agricole nelle aree contaminate di Calabricito e, nel caso di presenza di terreni agricoli di impedire raccolta e commercializzazione dei prodotti, dato che secondo i rilevamenti dell’Arpac nella zona l’inquinamento ha raggiunto picchi allarmanti. Come riportato dal sito del Mattino, la risposta dell’associazione degli agricoltori Ari.Amo non si è fatta attendere, precisando che i dati a cui fa riferimento la relazione dell’Arpac citata da Amato risalgono al 2008 e che, in ogni caso, i prodotti prima di essere commercializzati, vengono sottoposti ai controlli Asl, come richiesto nelle normative europee.
