Il “caso Vaclav” continua a fare cronaca. La Procura di Nola è riuscita a far inasprire le pene dei ragazzi maggiorenni coinvolti nella brutale aggressione del senzatetto Vaclav (inizialmente conosciuto come Sascha). Come comunica Il Mattino, infatti, la Corte di Cassazione ha accolto l’istanza della Procura di Nola contro il provvedimento del Gip che aveva disposto solo la misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. Per la Procura i provvedimenti erano stati fin troppo blandi nei confronti del branco e, con quest’ultimo risvolto, è riuscita quindi ad ottenere che i 3 maggiorenni del gruppo venissero arrestati e costretti agli arresti domiciliari. Bocciato il ricorso alla Cassazione dei difensori dei 3 imputati. I ragazzi sono tutti di Nola e sono Salvatore Di Bella (19 anni), Antonio Pollicino (19 anni) e Domenico Ferrara (18 anni).
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