E’ arrivata finalmente e celermente la tanto attesa svolta nelle indagini per l’omicidio di Maurizio Cerrato, 61enne custode del Parco Archeologico di Pompei brutalmente ucciso da un gruppo di persone a Torre Annunziata. Cerrato era stato ucciso per aver difeso la figlia che aveva occupato un posto auto a sua volta occupato abusivamente con una sedia. Alla ragazza, che aveva protestato, era stata bucata una ruota dell’auto; a quel punto il papà era accorso per cambiarle la ruota ma è stato aggredito da un gruppo di 5 persone prima col crick e poi con un coltello. Cerrato è morto mentre veniva trasportato all’ospedale di Castellammare. “Non parlate di lite banale, è stato un agguato vero e proprio fatto ai danni di mio padre“: ha denunciato la figlia Maria Adriana. La Procura sembra essere d’accordo poichè ha disposto il fermo e l’arresto nelle scorse ore 4 persone con l’accusa formale di omicidio in concorso aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. La Procura, inoltre ha tristemente sottolineato come ci fosse stata l’assoluta mancanza di collaborazione da parte dei presenti oltre ad alcuni atteggiamenti mirati a modificare le prove pendenti sugli assalitori.
