In fuga dalla legge da 7 mesi, si era rintanato in una villetta di una località balneare, evitando l’arresto proprio in estate. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno tratto in arresto il 32enne napoletano Giuseppe Arduino, latitante, esponente di spicco del clan Contini.
Nell’ambito di un’attività coordinata della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli e durante un’incessante attività di ricerca, Arduino è stato rintracciato dai militari all’interno di una villetta di Capaccio, in provincia di Salerno. Il 32enne era irreperibile dal 26 giugno 2019, quando venne data esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di 126 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Contini).