In meno di una settimana due sparatorie hanno scioccato l’India e la Svezia. In quest’ultimo caso, nello specifico a Uppsala, un uomo ha aperto il fuoco nei pressi di un salone di parrucchiere uccidendo tre persone e scappando in sella ad un monopattino elettrico. La polizia svedese ha fermato un 16enne e ora sta indagando seguendo la pista delle lotte tra bande criminali giovanili. Più grave, invece, è il bilancio dell’ultimo attentato in India. La sparatoria è avvenuta nel territorio indiano del Jammu e del Kashmir. Sono morti 26 turisti di India e Nepal, diversi i feriti. Il conflitto tra indiani e pakistani va avanti da tempo a fasi alterne e ora si potrebbe rivitalizzare drammaticamente. Anche se il Pakistan ha dichiarato di non aver nulla a che fare con l’attacco, dall’India i sospetti che si trattino di terroristi pakistani sono tanti. Nel frattempo, mentre il Pakistan ritiene che sia probabile un attacco militare indiano, il Governo dell’India ha sospeso unilateralmente un trattato sulla condivisione delle acque del bacino dell’Indo. Riacceso anche lo scontro al confine della regione del Kashmir, sono riprese le sparatorie tra soldati indiani e pakistani sulla linea di demarcazione.
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