Auto rubate per venderne i pezzi, un sistema interrotto a Marano dai Carabinieri negli scorsi giorni. Sono stati arrestati mentre ancora le “stavano facendo a pezzi”. In manette Fortunato Piccirillo (53 anni), Biagio Panico (30 anni) e Ciro Russo (51 anni), tutti già noti alle forze dell’ordine e residenti a Miano. A Marano avevano messo su una base logistica dove smontavano auto rubate. I militari dell’aliquota Radiomobile, dopo vari pattugliamenti, hanno fatto irruzione nel capannone di via Barco ed hanno sorpreso i tre mentre erano intenti a tagliare con un flessibile 7 autovetture. I veicoli sono risultati essere stati rubati tra la scorsa settimana e il 3 ottobre nel quartiere collinare del Vomero e in alcuni paesi del vesuviano e del casertano.
Continuano le indagini per identificare coloro che le hanno materialmente rubate e portate al trio.
Nel frattempo, dalle prime indagini, è emerso che ogni vettura rubata era stata “pagata” al ladro tra i 500 e i 600 euro e che l’intenzione di Piccirillo, Panico e Russo era quella di rivenderle a pezzi guadagnando il triplo di quanto avevano speso per ottenerle. Gli arrestati, nel frattempo, sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Poggioreale.
Nel frattempo, dalle prime indagini, è emerso che ogni vettura rubata era stata “pagata” al ladro tra i 500 e i 600 euro e che l’intenzione di Piccirillo, Panico e Russo era quella di rivenderle a pezzi guadagnando il triplo di quanto avevano speso per ottenerle. Gli arrestati, nel frattempo, sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Poggioreale.
Redazione Zerottouno News
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