Il più bel Napoli dell’anno annichilisce certezze, idee, qualità, tecnica ed intensità della più brutta Roma della stagione. Demarcare una linea di confine tra i meriti dell’una e i demeriti dell’altra è francamente impossibile. Rafa Benitez vince il duello personale con Rudi Garcia preparando la gara nei minimi particolari. Il pressing alto dei primi minuti quasi spiazza i giallorossi, autolesionisti nell’insistere con una difesa alta che soffre gli inserimenti di Higuain, Hamsik e Callejon e gli spunti dell’ispirato Insigne. E’ proprio da una sua conclusione, al 3′, che Higuain supera De Sanctis in semirovesciata mettendosi immediatamente alle spalle il rigore fallito di Bergamo che ne avrebbe potuto condizionare l’incontro. Il gol a freddo rende tutto più facile per il Napoli, che si diverte e costruisce a iosa. Callejon colpisce la traversa, Insigne testa i riflessi di un super De Sanctis, Hamsik sbatte anch’egli sul legno a botta sicura. E la Roma? Praticamente assente, perché David Lopez e Jorginho sono onnipresenti e fanno girare la sfera con velocità e qualità, mentre Koulibaly e Albiol dimostrano di essere in un pomeriggio di grazia.
Lampi di giallorossi solo nel primo quarto d’ora della ripresa, ma il solo tiro di Florenzi nello specchio della porta è la testimonianza più lampante delle difficoltà della Roma nel rendersi pericolosa. Garcia le prova tutte. Dentro Destro, Iturbe ed anche Ljajic, ma è tutto inutile. Il Napoli si chiude a riccio e riparte indemoniato. Callejon fallisce a tu per tu con De Sanctis, Higuain va spesso oltre la linea difensiva della Roma, Insigne sacrifica energie infinite nella costruzione del gioco. Benitez corre così ai ripari. Mertens rileva il talento di Frattamaggiore, Gargano (al rientro) concede mezzora di riposo ad Hamsik. Ed è proprio grazie all’uruguaiano che all’85’ il Napoli mette in cassaforte il match. La sua caparbietà nel recuperare palla su Nainggolan da il là all’azione che porta Higuain ad assistere Callejon, che stavolta ritrova freddezza e chirurgia nel depositare alle spalle di De Sanctis. Terzo posto solitario, Roma più vicina e una certezza: il Napoli c’è, ed è più bello che mai.

Fabio Tarantino
Giornalista e speaker, voce di Radio Punto Zero