La Festa dei Gigli di Nola sbarca anche in Irpinia. In occasione della Camminata Rosa, infatti, il Giglio del Fabbro 2024 è stato per 3 giorni presso la Chiesa SS Maria di Montevergine del rione Mazzini di Avellino. Voluto fortemente anche dal dott. Carlo Iannace, chirurgo e coordinatore del Centro Multidisciplinare “BREAST UNIT” del Moscati, l’obelisco è stato scelto come uno dei simboli della famosa e decennale Camminata del Comune di Avellino per la sensibilizzazione per la lotta ai tumori femminili. Presenti, assieme alla sindaca avellinese Laura Nargi, il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, e il presidente della Fondazione Festa dei Gigli di Nola, Francesco De Falco. “Il nostro millenario obelisco, che è sintesi di fede e identità comunitaria si arricchisce di un nuovo e ulteriore significato – ha dichiarato al Mattino il sindaco Carlo Buonauro – il nostro Giglio diventa quindi simbolo di prevenzione e un segnale di speranza“. Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il presidente De Falco, che dichiara: “Un Giglio tutto rosa, segnale di speranza che però vuole essere anche un richiamo alla prevenzione in grado di strappare numerose donne affette dal cancro al seno al loro destino, siamo orgogliosi che il simbolo della Festa dei Gigli di Nola diventi il brand di una campagna di mobilitazione e di sensibilizzazione su di un tema molto sentito come la lotta al cancro al seno“.
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