Per evitare il congestionamento degli Ospedali, saranno attivate delle Unità complesse di cure primarie, che offriranno cure immediate ai pazienti meno gravi, quelli con codice bianco e verde.
Queste strutture offriranno assistenza continua 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, ai pazienti che avranno bisogno di un soccorso primario, non urgente. In questo modo la fila ai pronto soccorso degli Ospedali sarà meno lunga, perché i pazienti con codice bianco o verde potranno usufruire delle cure degli Uccp (Unità complesse cure primarie)
Potranno usufruire di questi centri anche i pazienti appena dimessi dagli Ospedali che hanno ancora bisogno di assistenza.
In questi centri opereranno medici di famiglia, pediatri, specialisti ambulatoriali, infermieri e forniranno un’assistenza continua al cittadino.
Ci saranno 3 tipologie di Uccp (Unità complesse di cure primarie):
a sede unica (modello metropolitano) con una popolazione non superiore a 30 mila abitanti con almeno 20 medici di Medicina generale;
in rete (modello rurale a bassa densità abitativa) con almeno 5 mila assistiti per 10 medici;
sistema “hub and spoke” (modello suburbano) con meno di 15 mila assistiti e 15 medici.
Questa è la riforma dell’assistenza sanitaria su tutto il territorio campano, presentata dal presidente della Regione Caldoro a Palazzo Santa Lucia. Con l’obiettivo di ampliare l’offerta sanitaria e evitare il sovraffollamento dei pronto soccorso degli Ospedali