“Il piano di sicurezza che il sindaco in questi giorni sta pubblicizzando su giornali e social, e che lui dice di aver concordato con la Prefettura di Napoli, non esiste”: è la denuncia del gruppo d’opposizione del Consiglio Comunale di Camposano.
“In realtà il piano è tutto nella sua mente, perché non c’è uno straccio di carta scritta riguardo a tutte le strambe novità che si vedono comparire nelle strade del paese, tutte improvvisate – si legge in una nota – Infatti, per legge, ogni installazione di dossi, spartitraffico, strisce, stalli di parcheggio, dovrebbe essere accompagnata da istruttoria, relazione dei tecnici comunali e da determine e ordinanze che ne stabiliscano la realizzabilità e la regolarità. Invece a Camposano tutto questo non esiste e la mattina il sindaco prende con sé dipendenti e ditte esterne e decide, come se stesse a casa sua, dove fare disegni di strisce e parcheggi, e dove mettere i più strani dispositivi stradali. E se qualcuno volesse fare ricorso al Tar non può farlo perché non c’è alcun documento da impugnare. Comodo così, e soprattutto senza alcuna responsabilità. Azione e Noi Moderati contestano questo metodo anarchico che rende la gestione delle cosa pubblica come se fosse una cosa privata, con annullamento dello Stato di diritto e cancellazione della funzione di controllo che si deve poter svolgere sull’operato di un’Amministrazione. È inspiegabile che gli organi sovracomunali, informati, non intervengano”.