La corsa della città di Nola per diventare Capitale del Libro per il 2022 si ferma in finale. Ivrea è infatti la vincitrice del titolo per il 2022 sulla base di otto città finaliste – Aliano (Matera), Barletta, Costa di Rovigo (Rovigo), Ivrea (Torino), Nola per l’appunto, Pistoia, Pescara, Pordenone. Da una rosa di 16 comuni, la Giuria ha selezionato Ivrea quale progetto valido per il titolo di Capitale italiana del libro 2022. Dopo Chiari nel 2020 e Vibo Valentia nel 2021, Ivrea si aggiudica il titolo già molto ambito, in favore della promozione del libro e della lettura.
“Abbiamo valorizzato la qualità del progetto e la capacità di innovare – ha sottolineato il presidente di giuria, già Presidente del Centro per il libro e la lettura, Marino Sinibaldi – sono stati tutti progetti davvero partecipati e condivisi, dove la cultura, a partire dal libro e la lettura, diventa motivo di coesione per intere comunità, su progetti pieni di intelligenza, fantasia ed energia positiva che vorremmo continuare a sostenere, se il ministro ci autorizzerà“.
“Il titolo crescerà ancora – ha concluso il Ministro Dario Franceschini che ha proclamato in diretta streaming l’esito della competizione – con il tempo si capirà che è un titolo anche essere solo nella rosa dei finalisti: è già accaduto anche per la Capitale Italiana della Cultura“.
La giuria è stata nominata dal Ministro della Cultura – Dario Franceschini, il quale ha proclamato Ivrea quale progetto vincitore con successiva assegnazione del titolo da parte del Consiglio dei Ministri, proprio su indicazione della giuria che è presieduta da Marino Sinibaldi – Presidente del Centro per il libro e la lettura e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini. Il progetto della città a cui è stato conferito il titolo di Capitale italiana del libro 2022 è finanziato con 500.000 euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura.
