Uber Eats in Italia è stata commissariata per caporalato

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News31 Maggio 20201 min
A Uber eats delivery worker is seen at Warsaw Central Station, Warsaw on January 18, 2018. Uber eats contracts many foreign workers in Warsaw who sometimes even do their work on foot when they cannot afford alternate modes of transportation like bicycles. (Photo by Jaap Arriens/NurPhoto via Getty Images)

La filiale italiana del colosso Uber Eats è stata messa in amministrazione giudiziaria dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano. La decisione è arrivata dopo indagini in particolare svolte dal nucleo di polizia economica della Guardia di Finanza. L’accusa è quella di caporalato (sfruttamento dei lavoratori), l’azienda di consegne a domicilio avrebbe infatti sfruttato due agenzie di intermediazione per l’assunzione dei riders. Dalle indagini è emrso che i fattorini venivano pagati sempre 3 euro a consegna, senza nessuna distinzione di orari o giorni. L’azienda, presente in 14 città italiane, avrebbe inoltre sistematicamente sfruttato con queste modalità anche migranti, persone in stato di bisogno e ospiti di centri di accoglienza temporanei.

Redazione Zerottouno News

Redazione Zerottouno News

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

a2it.it

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.
Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.