Comiziano: il “vademecum” di Rize up per l’amministrazione Napolitano

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News26 Giugno 20145 min

Durante la campagna elettorale sono stati più volte chiamati in causa quei “giovani delusi” che, trovandosi in disaccordo con le scelte, i contenuti e il modus operandi delle due compagini, hanno preferito non prendere parte alla competizione elettorale. In tali circostanze, è stato chiesto loro, da entrambi gli schieramenti, di avviare un percorso di collaborazione, partecipazione e discussione su cosa effettivamente si può e si deve fare per migliorare la vivibilità di Comiziano e Gallo, per promuovere lo sviluppo sociale ed economico della comunità.  L’Associazione RiZe Up, presente sul territorio dal 2012, si è sentita chiamata in causa da tali richieste, ed accetta di buon grado l’invito ad una proficua collaborazione su temi che ritiene fondamentali per il benessere della comunità, e lo fa pubblicamente, attraverso questo manifesto, perché il suo unico intento è, e resterà, quello di promuovere il progresso della comunità in cui i suoi membri sono nati e cresciuti, e dove vorrebbero continuare a vivere, e far vivere i loro figli. L’associazione RiZe Up, in ottemperanza ai suddetti richiami alla partecipazione, propone una serie di suggerimenti ed integrazioni alle linee programmatiche, illustrate dal neoeletto Sindaco dr. Napolitano lo scorso 11 Giugno durante il consiglio comunale di insediamento, relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo dalla nuova maggioranza:

  1. Promuovere, presso il nascendo STO (Sistema Territoriale Operativo), una gestione del servizio di raccolta dei RSU, efficiente e vantaggiosa per le comunità dei comuni aderenti, che eviti sprechi di denaro pubblico e aumenti ulteriormente la percentuale di differenziazione, “verso Rifiuti Zero”. Sensibilizzare al miglioramento della qualità delle frazioni differenziate, in modo da massimizzare i corrispettivi di vendita delle stesse, e promuovere la riduzione a monte dei rifiuti, da parte delle utenze private e di quelle pubbliche (scuole, edifici pubblici) con conseguente riduzione dei costi di conferimento. Promuovere il compostaggio domestico e di comunità, riducendo così ulteriormente i costi del servizio, ed applicare uno sconto percentuale sulla tassa a quelle famiglie che non conferiranno la frazione umida. Stesso discorso per bar e ristoranti, che adotteranno un Protocollo operativo per abbattere la produzione di rifiuti.
  2. Comiziano rientra tra i Comuni inseriti nel Decreto Legge n. 136/2013 denominato “Terra dei Fuochi” per cui c’è la necessità di tutelare in primis la salute dei cittadini e successivamente l’economia del territorio attraverso lo screening sanitario gratuito degli abitanti; la mappatura dei siti oggetto di sversamenti illeciti e istituzione del relativo registro comunale; l’analisi delle acque di falda di tutti i pozzi utilizzati a fini irrigui; attivazione di un sito di stoccaggio dei rifiuti contenenti amianto provenienti da utenze domestiche, ai sensi del comma 2 art. 7 della Legge Regionale della Campania 20/2013.
  3. Inserire nel Piano triennale delle Opere Pubbliche un progetto di efficientamento energetico della pubblica illuminazione e degli edifici pubblici, a seguito di una pianificazione dettagliata dei consumi e conseguente stima degli investimenti nel risparmio energetico e nell’utilizzo di energie da fonte rinnovabile (PAES). Apertura di uno “Sportello Energia”, per informare e aiutare i cittadini che vogliono intraprendere iniziative nel campo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, sugli aspetti tecnici, finanziari e fiscali relativi a tali interventi nelle proprie abitazioni.
  4. Aderire alla rete dei sindaci che l’8 Luglio 2013 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato alla ripubblicizzazione del Servizio idrico integrato in ATO3 Campania, sottraendolo alla scellerata e disastrosa gestione della GORI s.p.a., che si è contraddistinta in questi anni per inadeguatezza e antieconomicità del servizio. Impugnare in sede di Tribunale Amministrativa, la Delibera n° 17 del 29 aprile 2013 del Commissario Straordinario dell’ATO3 che per il 2013 ha previsto l’aumento delle tariffe idriche a carico degli utenti dell’ATO3 del 13,5 %, e prospetta aumenti ancora più sostanziosi per il 2014 e il 2015.
  5. Istituire un Centro sociale della terza età, auto-gestito, dove i cittadini over65 possono incontrarsi ed organizzare autonomamente le attività ricreative e di mutua assistenza che ritengono rispondenti alle proprie esigenze. Istituire la Banca del Tempo, per accrescere il dialogo e lo scambio di conoscenze tra le generazioni e per consentire a tutti, soprattutto a chi è in condizione di disagio, di offrire la propria risorsa principale, il tempo e il lavoro, come strumento di una economia di scambio non monetaria. Riattivare un punto Informagiovani efficiente, in grado di fare da collegamento con l’imprenditoria locale, con le strutture per l’orientamento professionale e con il Centro per l’Impiego di Nola, per poterne utilizzare al meglio le finalità istituzionali a vantaggio dei giovani in fase formativa o alla ricerca di impiego. Presentare proposte progettuali, in ambito del Programma Erasmus+ 2014-2020, per lo svolgimento di Scambi Giovanili in altri paesi europei. Avviare un progetto di Gemellaggio tra città, finanziato dal Programma Europe for Citizens 2014-2020, in modo da creare dei ponti di collegamento con altre comunità d’Europa e favorire lo scambio culturale e delle buone pratiche.
  6. Produrre ogni anno un “bilancio sociale” che traduca in modo semplice ma al tempo stesso preciso e corretto, tutte le scelte adottate dall’amministrazione comunale e i relativi costi, che persegua concretamente la trasparenza mettendo tutti i cittadini nelle condizioni di sapere, anno per anno, tutto ciò che ha fatto l’amministrazione, con dati, cifre e tempi. Introdurre un sistema di consultazione permanente sui principali settori di intervento dell’amministrazione comunale, attraverso il quale semplici cittadini, professionisti e chiunque risulti portatore di interessi, può contribuire in termini di proposte e suggerimenti (Consulte), prevedendo anche la redazione di un bilancio partecipativo.
  7. Valorizzare le nostre tradizioni popolari, quali la Notte delle Tammorre e il Fucarone di San Nicola, per trasformarle in occasioni di sviluppo e promozione del territorio comizianese, difendendo la ritualità tradizionale, creando dei momenti di approfondimento e studio sugli aspetti antropologici che li caratterizzano e pubblicizzando adeguatamente gli appuntamenti per attrarre visitatori nel nostro comune.

Consapevole di poter apportare il proprio concreto contributo, anche nella pratica applicazione delle proposte migliorative suggerite, RiZe Up è pronta a relazionarsi pubblicamente con il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e il Gruppo di Minoranza, per avviare un rapporto di collaborazione e dialogo efficace e costruttivo.

Associazione RiZe Up

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