Anche Sinistra e Libertà, dopo Fratelli d’Italia, prende le distanze dalla grande coalizione formatasi a Nola in contrapposizione a Biancardi e così si stacca un altro pezzo dall’alleanza che era stata sancita sabato mattina tra le coalizioni di Domenico Vitale, Arturo Cutolo e Mariafranca Tripaldi. Per motivazioni ovviamente opposte rispetto al partito della Meloni e senza annunciare l’appoggio a Biancardi, SeL dichiara in una nota pubblicata su Facebook, che non si schiererà con nessuno dei due candidati in lizza in occasione del ballottaggio dell’8 giugno: “È sotto gli occhi di tutti il fallimento nella gestione delle risorse pubbliche depredate, dei beni culturali abbandonati, la rinuncia alla tutela degli interessi pubblici come nel caso del mancato impegno per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e della gestione scellerata del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E tutti sanno che Biancardi e la coalizione a sostegno di Vitale sono corresponsabili avendo governato insieme per lungo tempo. Pertanto SEL area nolana non porterà il suo contributo nel ballottaggio del prossimo 8 giugno; il regolamento dei conti interno al blocco di potere che ha governato malamente Nola tra scandali, inefficienze e fallimenti non ci interessa. Avremmo immaginato più utile, a partire dal risultato di Nola Che Cambia, costruire un’opposizione ampia e coesa che avrebbe potuto incidere sui rapporti di forza per modificarli nel solco della proposta politica della coalizione, cercando di avere uno sguardo lungo e facendo attenzione ai lunghi e difficili processi di trasformazione della società nolana piuttosto che assecondare una frettolosa deriva governista che non risponde alle istanze di chi il 25 maggio ha scelto il centrosinistra.”
