Dall’inizio dell’anno, sono 86, i conducenti dell’Anm (Azienda napoletana trasporti), a essere stati picchiati da gruppi di baby gang.
L’ultimo grave episodio si è verificato ai danni di un conducente di pullman, che è stato picchiato a sangue da giovani balordi che dopo si sono dati alla fuga.
Episodi di vandalismo selvaggio che hanno preso di mira gli autisti dei pullmann cittadini, seminando panico tra la gente e soprattutto mettendo a repentaglio la vita di persone mentre stanno facendo il loro lavoro.
In un intervista a Repubblica, Giovanni Perna, il conducente vittima, ha raccontato come si sono svolti i fatti: “ Sono partito alle 7 da Pianura. L’autobus era pieno e un gruppetto di ragazzi ha cominciato a dare fastidio. Si sono messi davanti alla porta d’entrata e decidevano loro chi doveva salire e chi doveva scendere”.
L’autista a questo punto è sceso dall’ autobus e ha intimato i ragazzi di smettere con questi comportamenti incivili.
Ma dopo due fermate, in viale Dohrn, un gruppo di questi ragazzi gli è piombato addosso e l’hanno trascinato fuori dal pullmann, colpendolo violentemente con calci e pugni, soprattutto in testa. L’uomo in seguito a questa aggressione, ha riportato un frattura del braccio e varie complicazioni.
Dice Giovani Perna: “ è stata una scena di una violenza selvaggia, bruta, incomprensibile. L gente urlava ma aveva paura di intervenire. Fortuna che è passato un collega che si è fermato e ha messo in fuga i ragazzi, tutti minorenni”
