Vaccini somministrati anche nelle aziende. Ora si può. Firmato nelle ultime ore il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid nei luoghi di lavoro. Si tratta di un aggiornamento del Protocollo e vengono inserite le vaccinazioni anche nei luoghi di lavoro, con il supporto però dei medici aziendali e della rete Inail. L’iniziativa è rivolta ai datori di lavoro ed ai lavoratori dell’azienda, a prescindere dalla tipologia contrattuale. L’adesione resta volontaria, saranno invece i datori di lavoro a manifestare la disponibilità ad attuare piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid nei loro luoghi di lavoro. Questi ultimi, inoltre, non sono tenuti alla nomina del medico competente ma non possano neanche fare ricorso a strutture sanitarie private, possono però avvalersi delle strutture sanitarie dell’ Inail. I costi per la realizzazione e la gestione dei piani aziendali di sicurezza e somministrazione dei vaccini sono a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, delle strumentazioni di registrazione, della formazione del personale e del materiale per la somministrazione restano a carico dei Servizi Sanitari regionali. Se la vaccinazione viene eseguita in orario di lavoro, inoltre, il tempo necessario sarà equiparato all’orario di lavoro. Resta l’esclusione di responsabilità penale del datore di lavoro per il contagio dei suoi dipendenti ma viene modificato il rientro dei lavoratori positivi che, dopo il 21esimo giorno e con tampone negativo (molecolare o antigenico), potranno ritornare normalmente al lavoro.
