“Siamo abbastanza fiduciosi sulla situazione pandemica in Campania. I due dati fondamentali, ovvero quello dei decessi giornalieri e quello dei ricoveri in terapia intensiva, non rappresentano situazioni critiche e la situazione sta migliorando ma solo se manterremo il senso di responsabilità“. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ospite in seconda serata a Porta a Porta.
Il presidente ha parlato di alcuni progetti ambiziosi, tra cui quello di immunizzare le isole del Golfo per far riprendere il turismo: “Stiamo lavorando per immunizzare in anticipo le isole, non solo gli abitanti ma anche gli operatori turistici. Il nostro programma va al di là delle fasce d’età, l’immunizzazione delle isole di Ischia, Capri e Procida potrà farci avviare una campagna di promozione turistica“.
Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione la Regione sta puntando sul reclutamento di migliaia di vaccinatori tra tutti gli ordini sanitari (pediatri, farmacisti, ecc) e sul coinvolgimento delle aziende private che potrebbero provvedere internamente con i propri medici alle vaccinazioni. L’idea è quella di procedere, in parallelo, per un’altra campagna di vaccinazione per fasce economiche in aggiunta a quella per fasce d’età. Per quanto riguarda le restrizioni, invece, nell’opinione della Regione si deve “Aprire tutto ma per sempre, non per finta; bisogna trovare un punto di equilibrio fra tutela della salute e tutela delle esigenze economiche. Non siamo di certo affezionati alla zona rossa, noi vogliamo riaprire tutto ma per sempre, non aprire e chiudere continuamente, perché questo sistema delle mezze misure ha portato l’Italia intera all’esaurimento nervoso con gli effetti che tutti stiamo vedendo”.
Infine, il governatore, davanti anche al sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è tornato sulla questione Sputnik: “E’ semplice, noi abbiamo chiesto ad aziende che non avevano contratti vincolanti con l’UE se potessero fornirci altri vaccini. Sono fondamentali le forniture per realizzare il nostro progetto di immunizzare l’intera Campania entro l’Autunno. Ha risposto l’azienda produttrice dello Sputnik che ci ha garantito nelle prime due settimane 500mila dosi e poi successivamente altri 3 milioni. Tutto questo però avverrà solo se EMA o AIFA procederanno all’approvazione, altrimenti il contratto decade. E’ tutto nella norma, vorrei solo che questi enti procedessero al giudizio, negativo o positivo, sullo Sputnik in poche settimane e non in 4 mesi, per Pfizer in fin dei conti ci sono volute 3 settimane per l’approvazione“.
