“Io federatore di partiti? Lo escludo. Ho visto che tanti politici mi candidano a tanti posti in giro per il mondo mostrando grande sollecitudine, ma vorrei rassicurarli che se decidessi di lavorare un lavoro lo trovo da solo“. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sottolineando di non essere interessato a leadership politiche.
“La squadra di governo è efficiente e va avanti, non ci sarà alcun rimpasto – ha poi aggiunto – Per quest’anno la Commissione Ue prevede per l’Italia una crescita del 4,1%, superiore a Francia e Germania. La crescita però è messa a rischio dal prezzo dell’energia, dall’inflazione e da tensioni geopolitiche che possono nascere“.
“Fondamentale è quindi che la crescita non sia strozzata dal caro energia – ha sottolineato – La sfida immediata é combattere il calo energia e il rincaro dei prezzi. A tal proposito sono già state stanziate imponenti cifre, circa 9,5 miliardi, purtroppo ancora non sufficienti. Il governo dovrà fare un altro intervento che sarà presentato la prossima settimana“.
“É fondamentale attuare tutto il Pnrr – ha dichiarato – In passato come ora ci sono divari nelle capacità amministrative di formulare nuovi progetti. In questo le amministrazioni del Centro-Nord risultano più efficaci rispetto quelle del Meridione. Ma il Pnrr nasce proprio per colmare questo divario anche nelle capacità amministrative“.