“Il vento era forte, fortissimo. All’improvviso ho visto l’albero maestro del veliero, alto 72 metri, piegarsi e poi spezzarsi e cadere in acqua. E’ successo tutto i pochissimi istanti”. Lo ha raccontato all’AdnKronos Karsten Börner, il comandante del natante “Sir Robert Baden Powell” che ha soccorso per primo il Bayesian, il veliero che è naufragato al largo di Palermo a causa di una tromba d’aria provocando sin da subito 6ei dispersi. Il proprietario è Myke Lynch, imprenditore britannico leader del settore informatico con la sua “Autonomy“, deceduto assieme alla figlia 18enne e ad altre 3 persone (risulta ancora ufficialmente un disperso).
I Vigili del fuoco sono impegnati da giorni nelle attività di soccorso a un’imbarcazione a vela inabissatasi in prossimità della costa, in località Porticello, nel comune di Bagheria. Sul posto sommozzatori, motobarca ed elicottero del reparto volo di Catania per la ricerca in superficie di 7 persone segnalate come disperse. Recuperate, nelle prime fasi, 15 persone finite in acqua. Il relitto è stato individuato a una profondità di circa 50 metri, in arrivo sul posto da Sassari e Napoli sommozzatori speleo per la ricerca all’interno dell’imbarcazione affondata.
I team dei sommozzatori dei vigili del fuoco sono composti da due operatori specializzati speleo che hanno un tempo di permanenza in profondità di 12 minuti prima della risalita ed il cambio continuo con un successivo team. Le operazioni sono state portate avanti con difficoltà per l’accesso verso le cabine dove è stato possibile verificare la presenza dei dispersi all’interno attraverso gli oblò. Per le operazioni di soccorso, parallelamente, sono stati utilizzati anche un elicottero e un’imbarcazione dei vigili del fuoco.