E’ drammatico il bilancio del crollo di una discoteca a Santo Domingo. La conta dei morti è arrivata ad ora ad almeno 218 vittime. Lo ha fatto sapere il responsabile delle operazioni di soccorso, che sono però finora riuscite a estrarre vive dalle macerie 189 persone. Al momento del disastro, nel locale si trovavano almeno 300 persone, mentre la capienza massima del night Jet Set era di circa 700 posti a sedere e fino a 1.000 in piedi. Il Governo ha predisposto tre giorni di lutto nazionale. Tra le vittime l’artista Rubby Pérez che era sul palco al momento del crollo. Il 69enne era uno dei cantanti di merengue più conosciuti. Morti anche gli ex giocatori di baseball delle Major League, Octavio Dotel e Tony Blanco. Hanno perso la vita anche la governatrice della provincia di Montecristi, Nelsy Cruz, e un figlio del ministro dei Lavori Pubblici dominicano, Eduardo Estrella. Tra le vittime, poi, ci sono anche due italiani. Si tratta di una donna dominicana con doppia cittadinanza e del 49enne Luca Massimo Iemolo, originario di Catania e chef del Sarah Restaurant nella capitale dominicana.
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