Il coronavirus non ferma i crimini nella provincia di Napoli. I carabinieri, impegnati nei controlli anti contagio, hanno scoperto molte condotte illecite in riferimento allo spaccio o alla detenzione di droga, alcune solo nelle scorse ore.
A Castellammare di Stabia, nella serata di martedì 7, i carabinieri hanno arrestato un 54enne del posto già noto alle forze dell’ordine e una ragazza 26enne incensurata. I due frequentavano spesso i loro box-auto e questo ha insospettito i carabinieri che hanno perquisito i due locali trovando una pistola Beretta cal. 7.65 con matricola abrasa e pronta a sparare, completa di due caricatori e 21 cartucce, oltre ad 1 kg e mezzo di marijuana pronta alla vendita e in parte suddivisa in dosi.
Poche ore dopo i militari dell’Arma hanno fermato uno spacciatore napoletano di 48 anni che, nonostante le restrizioni, ha ritenuto di spostarsi dal capoluogo campano alla penisola sorrentina con il treno della circumvesuviana. Ed è proprio alla discesa dal treno, all’esterno della stazione di Meta, che i carabinieri di Sorrento lo aspettavano, intervenendo durante lo scambio bloccando spacciatore e acquirente, trovando inoltre 50 euro per 600 ml di metadone.
Nella serata dell’8 aprile, invece, un 19enne di origini romene è stato arrestato dai carabinieri a Boscoreale. Sorpreso lungo via Marra a bordo di uno scooter, il giovane ha tentato di sfuggire alla vista dei militari ma, inseguito per molti chilometri, è stato bloccato a Scafati e poi perquisito. Nel veicolo rinvenuti 15 grammi di marijuana già suddivisi in dosi mentre nell’abitazione, occultato in un sottoscala, mezzo chilo della stessa sostanza, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.
Poche ore più tardi, a Ercolano, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio un 33enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, a passeggio con la propria figlia minore in Via Panto, è stato controllato dai carabinieri per verificare il motivo della sua presenza visto le norme anti contagio in atto. Le dichiarazioni dell’uomo hanno insospettito i carabinieri che hanno deciso di perquisirlo: nelle sue tasche 100 grammi di hashish e la somma contante di 395 euro poi sequestrata perché ritenuta provento del reato.
Infine, sempre poco dopo, un nuovo intervento antidroga. I carabinieri della stazione di Somma Vesuviana e della sezione operativa di Castello di Cisterna hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio un 46enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Sorpreso lungo Via Ammendolara, il 46enne nascondeva nelle tasche 9 stecchette di hashish per complessivi 29 grammi. La perquisizione, estesa anche all’abitazione, ha consentito ai militari di rinvenire e sequestrare ulteriori 29 grammi della stessa sostanza pronta per il commercio.
