L’iter per scegliere il successore di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica prenderà il via ufficialmente il 24 gennaio. A comunicarlo è stato il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico: “Ho convocato il Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica il 24 gennaio alle ore 15. Come da prassi, ho inviato la comunicazione ai presidenti dei Consigli regionali, che dovranno scegliere i propri delegati, e al presidente Mattarella. Nelle prossime due settimane, all’attività ordinaria della Camera si affiancherà quella di preparazione al voto. Siamo al lavoro insieme al collegio dei questori per definire l’organizzazione e le misure per garantire la piena operatività e sicurezza del voto“.
L’elezione del Presidente della Repubblica avviene su iniziativa del Presidente della Camera dei deputati e la Camera dei deputati è la sede per la votazione. Il Presidente della Camera convoca la seduta comune trenta giorni prima della scadenza naturale del mandato in corso. Secondo quanto statuito dall’art. 83 della Costituzione, il Presidente della Repubblica italiana è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze (la Valle d’Aosta ha un solo delegato). L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.