Napoli“Un ennesimo omicidio la morte dell’operaio nei cantieri della Metropolitana Di Napoli”

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News22 Settembre 20141 min

Sulla morte dell’operaio di 41 anni, caduto da un’impalcatura nel cantiere della Metropolitana di Napoli, tanti sono i dubbi, sollevati dai sindacati che da tempo sollecitano più controlli sulle misure di sicurezza.

Ciro Nappo, attribuisce questa morte a una irresponsabilità dell’azienda.

E sospetta che l’operaio lavorasse in “nero”. Si chiede: “ Come mai stava lì, il suo nome non risulta in cassa edile” .

Anche alcuni colleghi di lavoro dell’operaio morto sul colpo, dicono che le condizioni di sicurezza non vengono rispettate.

Inoltre denunciano le pressioni che sono costretti a subire perché il lavoro venga portato a termine a Dicembre, il mese in cui è stato stabilito verrà aperta la fermata della Metropolitana di Piazza Municipio

Questa fretta viene scaricata sui lavoratori, che devono lavorare anche di sabato. Uno degli operai non fa che ripetere: “ Qui sotto , tra gli scavi archeologici e le gru, di sabato non si sta qui, ma da un po’ di tempo si fanno turni anche nei prefestivi” .

Tanta rabbia e paura tra i colleghi dell’operaio morto, che temono anche per la loro vita a lavorare in queste condizioni: “ Quello che è successo a lui, può toccare anche a noi, ogni santo giorno”.

Intanto si indaga per accertare le eventuali responsabilità

 

 

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