
Sei mostre, dedicate ad alcuni dei maggiori artisti dell’Ottocento e del Novecento, resteranno aperte in ogni giornata festiva dei mesi di aprile e maggio. Dalla iconica artista messicana Frida Kahlo a Roma, passando per il francese Paul Gauguin a Torino, sino alla mostra di Agrigento denominata Tesori d’Italia – Le Fondazioni del ‘900, senza dimenticare gli Impressionisti a Napoli e, infine, quella di Noto dedicata agli artisti Warhol, Basquiat, Haring e Scharf, con i loro stili e linguaggi rivoluzionari.
Mostra “Icon. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria”. La mostra aperta al Convitto delle Arti Noto Museum e prodotta da Mediatica, propone una selezione di opere di 4 grandi artisti americani per la prima volta insieme in una mostra italiana, con la curatela di Edoardo Falcioni. Dalla Pop Art del padre spirituale Warhol alla Street Art e Graffitismo degli anni ’80 di altri 3 giovani artisti rivoluzionari, l’esposizione offre una rilettura del significato di icona nell’arte contemporanea e nella società dei consumi di massa. Tra le oltre 120 opere esposte a Noto, in gran parte uniche, a firma Warhol spiccano in particolare l’inchiostro serigrafico su carta Mona Lisa, (reversal series) – ca 1978, omaggio a Leonardo da Vinci; la serigrafia su seta Flowers (1983-85), appartenuta a Keith Haring; la macchina fotografica Polaroid Big Shot usata da Warhol, che la donò al fotografo romano Dino Pedriali; e l’iconica tela The only Way Out is In!.
La mostra sarà aperta tutti i sabati e le domeniche, a Pasqua, a Pasquetta, il 25 aprile e il 1° maggio dalle ore 10 alle ore 20. Dal lunedì al venerdì, ore 10-18. Ultimo giorno: 2 novembre.