Il 10° Reggimento Carabinieri Campania “spegne le candeline nel giorno del novantesimsimo anniversario. Le origini del Reparto risalgono al 1920, anno in cui, nel territorio della città di Napoli furono costituiti due Battaglioni Mobili. A seguito della soppressione del Battaglione Mobile Carabinieri di Napoli II, il rimanente Reparto, dislocato nella Caserma Caracciolo, assunse la denominazione di “10° Battaglione Mobile Carabinieri”. La denominazione di 10° Battaglione Carabinieri “Campania” risale al 1977, anno in cui il Reparto fu elevato a rango di Comando di Corpo. Il 7 ottobre dello stesso anno, con decreto del Presidente della Repubblica, al Battaglione fu assegnata la Bandiera di Guerra del disciolto 3° Reggimento. Nel 1978 ci fu il trasferimento del Battaglione dalla caserma Caracciolo alla Caserma Caretto, attuale sede del Reparto. Costruita nel 1941, la Caserma fu dedicata alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Colonnello dei Bersaglieri Aminto Caretto, soldato delle inestimabili doti di comando e di azione, simbolo di tempra purissima e indomito valore, deceduto nella Campagna di Russia il 5 agosto 1942. Dapprima sede di un Centro Addestramento Reclute dei Bersaglieri, fu acquisita dall’Arma dei Carabinieri il 12 maggio 1973, per divenire sede, nel 1978, del 10° Battaglione Carabinieri “Campania”. Il 23 settembre 2014 il 10° Battaglione Carabinieri “Campania” è stato elevato a Reggimento ed ha assunto la denominazione di 10° REGGIMENTO CARABINIERI “CAMPANIA”. Il Reparto è costantemente impiegato in operazioni di tutela e salvaguardia dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, nell’ambito della Regione Campania e del Centro – Sud Italia, nonché nel controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati riconducibili sia alla microcriminalità che alla Criminalità Organizzata. Dall’anno 2015, a seguito dei tragici attentati terroristici, è stata istituita una Squadra Operativa di Supporto, specificatamente addestrata e adeguatamente equipaggiata/armata, per poter fronteggiare con immediatezza eventuali azioni terroristiche di media complessità, in attesa dell’intervento risolutivo, se necessario, delle Forze Speciali. Il Comandante del Reggimento invita gli organi d’informazione alla cerimonia.