Saviano, il sindaco Simonelli si racconta: “Un onore guidare il mio paese, sentiamo grosse responsabilità”

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News28 Gennaio 202325 min

La giornalista Valentina Busiello ha avuto un incontro privato con il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, con cui ha scambiato alcune battute. Ecco l’intervista integrale inviata alla nostra redazione:

Benvenuto Sindaco Simonelli, un professionista che proviene dal mondo giuridico, ci illustra la sinergia tra la professione di Avvocato, la politica, i progetti di sviluppo per Saviano in sinergia con la sua qualificante squadra amministrativa?

Sono un Avvocato Civilista, Giurista del Foro di Nola dove frequento prevalentemente il Tribunale di Nola. Dal 2020 mi hanno eletto Sindaco del Comune di Saviano attraverso una coalizione di estrazione civica (con due liste civiche), tra le quali, ricordo “Progetti in Comune e Saviano al Centro” con l’appoggio del Partito Democratico (PD). Abbiamo vinto le elezioni al ballottaggio dove nel nostro Comune e’ stata la prima volta che si è votato anche per il ballottaggio, mentre invece nelle passate amministrazioni e con il precedente Sindaco si veniva eletto subito dopo il primo turno. Un primo cambiamento e’ stato questo. Dal 2020, dalla mia elezione, ho avuto per i primi 18 mesi una Giunta Comunale tecnica, cioè di esperti tecnici estranei al Consiglio Comunale. Successivamente la Giunta è stata composta dai Consiglieri, cioè coloro che sono stati eletti, e così via.

A Saviano attraverso il nuovo Sindaco, la Giunta Comunale, il Vicesindaco, i nuovi amministratori, il Paese ha avuto un evoluzione, un volto nuovo, un abito diverso, un colore, un tono completamente differente, soprattutto in termini di modernità, come l’evoluzione nei servizi, i progetti, alcuni uffici rinnovati, ed è stata rinnovata anche l’Aula Consiliare nuova. Ce ne parla?

Con la mia elezione abbiamo ricevuto delle belle novità in evoluzione in Consiglio Comunale attraverso l’ingresso di nuovi professionisti. Chiaramente, da un lato è stata una sorpresa estremamente favorevole, poichè non ci aspettavamo di ricevere un gran risultato, mentre dall’altra parte ci sentiamo piuttosto carichi di responsabilità proprio poichè stiamo cercando di dare un nuovo volto a Saviano. E non sarà un compito semplicissimo da realizzare, poichè abbiamo le leggi burocratiche che ci rallentano di parecchio. Cerchiamo di mettere in campo quello che è il nostro programma amministrativo nonostante la burocrazia. La mia elezione a valle con la pandemia ha portato ad un anno particolarmente complesso poichè abbiamo dovuto rispettare e soprattutto far rispettare a tutti i nostri concittadini le varie regole di restrizione per il Covid, soprattutto nelle nostre scuole attraverso la didattica a distanza, ed abolendo ogni tipo di manifestazione, compreso il nostro carnevale. Ad oggi la situazione pandemia non è del tutto passata, ma sta andando scemando, e speriamo non ritorni più come nel 2020, tant’è che quest’anno è prevista la riorganizzazione del nostro Carnevale di Saviano. Abbiamo rinnovato alcuni uffici sottostanti al Comune, con l assunzione di nuovi professionisti, soprattutto i giovani. Abbiamo completamente messo a nuovo l’Aula Consiliare, donando un tocco di rinnovo dai colori, agli arredi, ed ancora stiamo per ultimare. A seguire stiamo lavorando un passo alla volta per portare a termine quanti più progetti possibili, in sinergia con tutti, i Consiglieri, il Vicesindaco, l’amministrazione, gli Assessori, soprattutto i nostri concittadini savianesi.

Ci parla del Carnevale di Saviano?

E’ storico, ultra quarantennale, importante, poichè c’è una grossa partecipazione da parte del pubblico giovane, giovanissimo ed anche meno giovane. Ci vengono a trovare da tutte le città della Campania ed anche fuori. Quest’anno a Saviano abbiamo ripreso tutte le manifestazioni carnevalesche, attraverso l’organizzazione di 3 giorni di sfilate di Carri allegorici. Il giorno 12 febbraio i Carri verranno posizionati sul Corso Italia come presentazione storica, a susseguire avremo le due sfilate nei giorni 19 febbraio e 21, che sarebbe il martedì grasso, quale giorno del Carnevale, e poi ci saranno le manifestazioni dei vari rioni. E’ una ripresa del Carnevale, un ripartire, una cosa fondamentale è che finalmente siamo in dirittura d’arrivo per quanto riguarda la Costituzione della Fondazione Carnevale, dove ci consentirà di avere un Istituto Giuridico ben delineato per gli anni a seguire, in modo che il Carnevale possa avere un organizzazione istituzionale e seria, dove possa evolvere nel tempo sempre più con un Carnevale di primaria importanza e completezza.

Progetti futuri?

Abbiamo sottoscritto un contratto per i lavori di ristrutturazione della Piazza denominata “Piazzetta 11 agosto” difronte alla nostra sede Comunale. E’ in corso di definizione la gara di appalto per la riqualificazione del Campo Sportivo, la gara di appalto per il rinnovamento dell’impianto di pubblica illuminazione che è un impianto fatiscente ed al momento non è molto funzionante e lo stiamo riattivando da capo. Abbiamo in programma la costruzione di un asilo nido, vorremmo riprendere l’ex Cinema Italia che ormai anch’esso è fatiscente, dove abbiamo attivato un finanziamento che deve essere approvato, nel nostro progetto per il Paese dovrebbe venir su un Centro Socio Culturale. Le iniziative sono tante in cantiere, abbiamo preso in comodato d’uso lo stabile ex circumvesuviana, la stazione che vorremmo adibire a sede delle varie Associazioni e di qualche Ufficio Comunale. Vorremmo potenziare il sistema di videosorveglianza presente su Saviano. C’è in cantiere la ristrutturazione di Corso Italia, la nostra maestosa via principale, a susseguire via Torre, ecc. Abbiamo molte iniziative in corso, speriamo di riuscire, non dico a completarle tutte, ma a realizzarne quante più possibili nel corso della mia venuta.

Ricordiamo che realizzare dei progetti per un Paese non è sempre semplice ed immediato, poichè la burocrazia è una macchina lenta, per cui rallenta molti dei nostri progetti in cantiere. Ce lo conferma?

In tutta Italia purtroppo c’è questo problema della lentezza a causa della burocrazia, figuriamoci in un paese come Saviano. Penso che l’Italia deve essere sburocratizzata, e mi meraviglio che nel corso di tanti anni passati, questo processo di sburocratizzazione non è del tutto avvenuto o è ancora una fase in evoluzione, poichè soltanto chi vive gli ostacoli che la burocrazia pone se ne rende conto.

Parlando del tema dei social, ci illustra il suo pensiero? A favore o a sfavore, in termini di corretto uso ed in termini di un uso non corretto dei social, che molto spesso tendono a screditare il lavoro dei bravi professionisti?

Per quanto riguarda i social, sono strumenti di comunicazione che danno voce a tutti. Sono a favore nel corretto uso dei social, come un esempio pubblicare un progetto ben riuscito, diffondere delle notizie veritiere sull’operato altrui, ecc. Ma non sono a favore dell’uso non corretto dei social che molto spesso tende a screditare una persona, un professionista che lavora, ecc. Purtroppo viviamo in una società che molto spesso si trova, come in ogni realtà di paese, il cittadino di turno, magari frustrato, che si avvale dello strumento di comunicazione come il social per lanciare un messaggio errato con lo scopo di screditare qualcuno a suo piacimento. Ovviamente, quando ci capita di leggere con la coda dell’occhio qualche cosa di strano, contro il nostro paese, intuiamo subito uno sfogo brutale, in certi versi, di personaggi tristi, che purtroppo nella loro carriera non sono riusciti a realizzarsi come desideravano, e ci rendiamo conto, come tutti noi del resto, compresi i cittadini savianesi, della tristezza che esce fuori da questi personaggi e la nostra comprensione a non seguirli, ne leggerli. Penso che sia questione di onestà intellettuale delle persone stesse. Personalmente penso che di persone disoneste intellettualmente ce ne siano purtroppo, e voglio lanciare un messaggio. Nella vita, nelle professioni in generale, cche conta sono i risultati, non il piangersi addosso o il dare la colpa ad altri. Purtroppo c’è chi questi risultati li ottiene, e chi non è riuscito ad ottenerli e non è colpa degli altri. Fortunatamente, andiamo avanti poichè stiamo lavorando a progetti molto belli per Saviano, e un poco alla volta contiamo di realizzarne quanti più possibili. I disonesti, purtroppo, vivono un loro mondo ma tanto prima o poi la disonestà viene a galla. Mettersi al servizio della comunità è qualcosa di molto bello, soprattutto quando si riescono ad ottenere dei risultati. Da parte nostra, di tutta la nostra squadra amministrativa che mi segue, che mi ha sostenuto e che mi sta sostenendo, stiamo impiegando il massimo impegno, non possiamo garantire il risultato imminente, ma garantiamo l’impegno che è massimo da parte di ognuno di noi.

Sindaco Vincenzo Simonelli, com’è composta l’Amministrazione del Comune?

La nostra Amministrazione è composta da 16 Consiglieri, più ovviamente il Sindaco. Come maggioranza abbiamo 10 Consiglieri e il Sindaco, oltre a 6 Consiglieri di minoranza. Dai 16 Consiglieri, i quali 5 appartengono al gruppo Progetto in Comune, 3 al gruppo Saviano al Centro, e 2 al gruppo Partito Democratico (PD). Mentre dall’altra parte ci sono 3 gruppi Consiliari che formano i 6 Consiglieri di minoranza. All’interno poi del Consiglio Comunale ho scelto i Consiglieri che sono stati eletti e che fanno da Assessori Comunali, dove abbiamo un Vicesindaco che è anche Assessore al Personale e al Patrimonio, poi abbiamo l’Assessore al Bilancio, l’Assessore alla Cultura, ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica. Il nostro Vicesindaco è l’Avvocato Carmela Vecchione, Assessore al Bilancio e alle Finanze è il Consigliere Michele Arianna, l’Assessore alla Cultura è il Dottore Leonardo Perretta, l’Assessore ai Lavori Pubblici è l’Ingegnere Gemma Pacchiano, l’Assessore all’Urbanistica è l’Ingegnere Gennaro Falco. Tra i Consiglieri vi sono varie deleghe, che ho ripartito, ma ce ne sono ancora altre che devo ripartire tra i vari Consiglieri. All’interno dei Gruppi c’è il Capogruppo. Per quanto riguarda Progetto in Comune il Capogruppo è l’Avvocato Vincenzo Coppola, per quanto riguarda Saviano al Centro il Capogruppo è il Dottore Pietro Coppola, per quanto riguarda il Partito Democratico (PD) il Capogruppo è l’Architetto Nicola Fortunato. In sinergia per il futuro abbiamo in cantiere vari progetti che fanno parte del nostro programma elettorale.

Un rimpianto?

Il rimpianto grande fino ad oggi è quello degli allagamenti. Saviano soffre purtroppo di allagamenti soprattutto quando le piogge sono piuttosto intense, quando si verificano ad esempio le bombe d’acqua a causa soprattutto dei cambiamenti climatici che si verificano spesso. Stiamo lavorando, e pensavamo di risolvere la problematica in tempi più stretti, ma ci siamo resi conto, non soltanto noi, ma soprattutto con gli esperti ai quali facciamo riferimento, in sinergia anche con i nostri professori universitari, che il problema non riguarda soltanto Saviano, ma tutto il bacino dell’Agro Nolano, poichè Saviano come conformazione geografica è un paese affossato verso la parte più bassa di una vallata. E’ necessario che vi sia soprattutto l’intervento di organi superiori, e mi riferisco alla Regione Campania, e gli organi come la Gori, cercando delle giuste risoluzioni alle problematiche che riguardano soprattutto l’Agro Nolano, un lavoro sinergico tra le varie componenti. Speriamo di ottenere risultati soddisfacenti nel p breve tempo possibile, che anche qua’ e’ un percorso piuttosto tortuoso.

C’è un Teatro a Saviano?

Abbiamo un Auditorium che è annesso alla Scuola Media e che da anni organizza delle rassegne teatrali anche piuttosto importanti. Quest’anno sono in corso due rassegne teatrali, una per le opere inedite e l’altra per le opere classiche che vengono poste in scena. E’ una bella realtà della nostra comunità savianese. Un buon livello culturale, in cui come Amministrazione stiamo investendo molto, tant’è che a Saviano abbiamo avuto ospiti importanti come il Direttore Roberto Napoletano, il Magistrato Filippo Spiezia che è stato a Capo dell’Unità per la Cooperazione Giudiziaria Internazionale, e nell’anno 2003 è stato anche insignito del premio ‘Falcone e Borsellino’ con la pubblicazione del libro ‘Il traffico e lo sfruttamento di esseri umani’ e Vicepresidente presso Eurojust. Stiamo investendo molto nel campo della cultura, poichè ritengo che la cultura sia il primo passo per avere una comunità migliore, che possa soprattutto soddisfare tutte le esigenze del cittadino. E’ chiaro che le problematiche sono tante, a volte non ci si riesce a far fronte a tutte, però bisogna lavorare e mettercela tutta senza arrendersi mai. Noi ci stiamo impegnando e vedremo i risultati.

Redazione Zerottouno News

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