Ancora bombe su Gaza, ancora morti sotto le macerie di edifici civili. L’esercito israeliano ha colpito il bar Al Baqa sul lungomare della città di Gaza usato come Internet point da molti giornalisti palestinesi, attivisti e altre persone del posto in cerca di un luogo di ritrovo per lavorare e usare internet. A riferirlo Hani Mahmoud, corrispondente di Al Jazeera da Gaza, che ha parlato di un attacco svolto dopo l’emissione di un avviso di evacuazione ma senza un preavviso specifico.
Secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbero almeno 39 morti e 50 feriti. Secondo i testimoni, in quel momento c’erano anche decine di persone, tra cui bambini che stavano festeggiando un compleanno. Tra le persone uccise ci sarebbe anche il noto fotoreporter palestinese Ismail Abu Hatab, i cui reportage dalla Striscia di Gaza erano stati esposti in una mostra a Los Angeles. In totale, i bombardamenti di quella giornata hanno ucciso più di 90 persone del posto ed hanno colpito anche una scuola e alcuni punti di distribuzione alimentare.
Ufficialmente l’Esercito israeliano non ha spiegato l’accaduto. Il premier Netanyahu è atteso alla Casa Bianca e in quell’occasione, ha fatto sapere Trump, si parlerà nuovamente di un cessate il fuoco.