Dopo la suggestiva visita alla Biblioteca Sant’Alfonso di Pagani, la seconda tappa del viaggio fra le Biblioteche dei Santi ci porta a Nola, una delle più nobili ed antiche città della provincia di Napoli, che dista dal capoluogo poco circa 30 kilometri. Il progetto è elaborato dalla giornalista Rita Pennarola e realizzato da Voce delle Voci Onlus in collaborazione con il team giornalistico di Corrado Valletta e le redazioni di “Liberamedia” e “Domina.Com”.
Con oltre 34mila abitanti ed un primo nucleo abitativo risalente al Paleolitico, Nola conserva ancora testimonianze archeologiche degli Etruschi, che nel VII Secolo avanti Cristo la resero uno dei centri più importanti dell’Etruria. Fu poi territorio dei Sanniti, quindi dei Romani. Presso Nola, divenuta “Colonia Felix Augusta”, morì l’imperatore Augusto, ma la città è famosa nel mondo soprattutto per aver dato i natali al grande filosofo Giordano Bruno e per la celebre Festa Dei Gigli, che si svolge ogni anno con un bagno di folla il 22 giugno.
Centro di eccellenza, nonché epicentro culturale di tutto il Sud Italia, è la Biblioteca Diocesana dedicata a San Paolino di Nola, vescovo, originario della Aquitania, poeta, teologo, scrittore, morto nell’anno 431 a Nola. Visitare la Biblioteca Diocesana di San Paolino non è solo un viaggio nello spazio, significa piuttosto addentrarsi un una meravigliosa avventura nella cultura millenaria, nella storia, nella passione delle genti nolane per la conservazione della memoria, del sacro, della mirabile intelligenza storica, artistica e culturale delle fervide menti che hanno dato vita ad un patrimonio librario di incommensurabile valore.
Stiamo parlando di oltre 85.000 volumi, di circa 6.000 volumi antichi a stampa, di 198 Cinquecentine e 568 Seicentine, oltre a migliaia di volumi del Settecento e dell’Ottocento, che arricchiscono il Fondo Antico. La Biblioteca si trova all’interno della struttura del Seminario Vescovile di Nola.
Ed ecco qui IL DOCUMENTARIO sulla Biblioteca di Nola, Prima e Seconda Parte
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE