Se ne va il consorte reale più longevo della storia della Gran Bretagna. Un po’ a sorpresa perchè, nonostante i quasi 99 anni, prima degli acciacchi degli ultimi anni il Principe Filippo aveva continuato a guidare l’auto (con un incidente all’attivo nel 2019) o la carrozza e ad andare a cavallo. E’ spirato nelle prime ore del 9 aprile 2021, nel pieno della pandemia e mentre la sua Gran Bretagna si stava riprendendo. Nato in Grecia, mentre la sua famiglia reale abitava lì, ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale ricevendo diverse onorificenze. La Regine Elisabetta si innamorò di Filippo (allora 18enne) a 13 anni, nonostante la Royal Family lo ritenesse un giovane inadatto, troppo scorbutico e indipendente. Ma la giovane Elisabetta non si arrese e il 20 novembre 1947, da erede al trono, sposò Filippo. Il resto è storia: il Principe è diventato poi il consorte più longevo della storia britannica.
Ma, in effetti, la famiglia reale non si sbagliava: Filippo di Edimburgo era davvero indipendente e sui generis. Famose sono infatti alcune delle sue citazioni in pubblico. Come quella volta che si presentò all’attrice Cate Blanchett ed ebbe a dire: “Lei lavora nell’industria del cinema? Ah bene. Sa, a casa abbiamo un apparecchio per i dvd e credo che non funzioni. C’è un cavo che esce da dietro. Sa mica dove deve andare?“. Ma anche sui temi sociali Filippo non era franco di cerimonie ed era molto diretto: “Il cambiamento non cambia la tradizione, la rafforza. Il cambiamento è una sfida e un’opportunità, non una minaccia“. Qualcuno diceva che metteva in imbarazzo la Regina, invece il loro legame era sempre forte. Proprio sul loro matrimonio, infatti, disse: “L’ingrediente principale per la buona riuscita di un matrimonio? La tolleranza. È sotto gli occhi di tutti che mia moglie ne ha avuta molta nei miei confronti“. E ancora: “Lei è il sole, noi siamo i pianeti che le girano intorno“. Se ne va alla soglia del 100 anni uno dei più estrosi reali del mondo, finisce una delle storie d’amore più longeve e famose della storia moderna.