Dopo anni di attesa, politici ed imprenditori continuano a passarsi la “palla delle responsabilità”, mentre qui, in queste zone, è in gioco la salute dei cittadini! Sono 2 anni che il parco dello sport è stato sequestrato dalla magistratura. Ci dicono perché è inquinato, ma non è stato messo in sicurezza né tanto meno bonificato. Ci sono campi di calcetto, campi da tennis, pallacanestro, una pista di atletica e piste di pattinaggio; sono stati spesi svariati milioni, tutti soldi pubblici. Ma come se non bastasse, poco prima dell’ennesima promessa che il parco sarebbe stato consegnato entro il 2012, tutto è stato fermato. I cittadini, dopo anni di esposizioni a sostanze “altamente inquinanti”, si sentono come morti che camminano. Ora basta, i cosi detti fantasmi, vogliono che questa storia finisce, non vogliono più sentire dai curatori fallimentari che non ci sono soldi. Liberiamo la nostra terra dai veleni. Subito la bonifica ed il risanamento del territorio. Vogliamo vivere senza la paura di respirare ed in una terra libera.
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