Soffrirebbe di problemi psichici e di una acuta crisi post partum la donna di 40 anni che a Misterbianco, nel catanese, avrebbe ucciso la figlioletta di 7 mesi gettandola dal balcone di casa. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, la donna avrebbe lanciato in strada la piccola provocandole ferite mortali, il tutto davanti al primogenito di 7 anni. Pochi giorni dopo, a Lamezia Terme, un padre ha invece ucciso il figlio a colpi di pistola. I due litigavano da tempo ma l’ultima lite è stata fatale: il padre insegue in auto il figlio, si avvicina, discute animatamente e gli spara, infine si costituisce. L’uomo è una guardia giurata in pensione e l’arma era regolarmente in dotazione. Infine, ancora in provincia di Catania, a San Gregorio, un uomo di 62 anni ha ucciso il figlio per errore durante una rissa. All’interno di una villa gestita dall’uomo si erano raccolti diversi ragazzi per una festa privata. In un momento della serata sarebbe scoppiata una lite che avrebbe coinvolto gli invitati e il 62enne. Gli animi si sarebbero surriscaldati così tanto che l’uomo avrebbe estratto una pistola sparando dei colpi in aria. Il figlio 23enne è intervenuto per disarmarlo ma è stato colpito accidentalmente e mortalmente.
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