A Napoli è arrivata Amal, una marionetta siriana alta più di 3 metri che raffigura una bambina siriana in fuga dalle guerre. La bambina rifugiata, il cui nome significa “speranza”, in questi mesi sta girando l’Europa per simboleggiare le pene dei rifugiati e il diritto di tutti i bambini del mondo alla felicità. Il suo percorso a piedi, come quello realizzato da tantissime bambine vere in fuga dalle bombe, denominato “The Walk” (“Il cammino”), è iniziato alla fine di luglio in Turchia e terminerà a novembre nel Regno Unito, dopo aver percorso 8.000 chilometri percorrendo 8 stati europei. “The Walk”, in realtà, è un festival internazionale itinerante di arte a sostegno dei rifugiati prodotto da Stephen Daldry, regista del film Billy Elliot, e in Italia è prodotto da Roberto Roberto e Ludovica Tinghi.
Tra le città scelte c’è stata anche Napoli e tra le località napoletane Forcella, grazie alla collaborazione con il teatro Trianon Viviani. La direzione artistica è stata affidata a Davide Iodice, che per l’occasione ha proposto l’opera “Disarmante Speranza”, raffigurante una grande mano che impugna una pistola, disarmata poi da una matita. A Forcella Amal è stata accolta con una grande festa nel quartiere alla presenza di tanti bambini. Tra le tappe anche Palazzo Reale con una performance dal titolo “Amal perde la pazienza”, con la collaborazione dei bambini del Coro di Voci Bianche del Teatro San Carlo, diretto da Stefania Rinaldi, e dalla musica dell’Orchestra Sanitansamble, composta da ragazzi e adolescenti e diretta dal maestro Paolo Acunzo. Musica e bambini, per accogliere nella speranza Amal, abbracciando simbolicamente tutte le bambine che sono costrette a farlo davvero quel percorso a piedi per cercare un futuro migliore.
