La casa in fiamme, nessuna via di fuga e poi la tragica caduta. E’ morta così la 48enne Sueli Leal Barbosa, precipitata dal quarto piano di un palazzo a Milano. La donna, di origini brasiliane, era in casa quando è divampato un violento incendio e non aveva molte vie di scampo. Ha trovato una finestra aperta ma non c’era nessun balcone e quindi ha cercato di trovare lì una fuga. L’unica, ma che l’è costata la vita perchè proprio da lì è caduta. Inutili i soccorsi in ospedale e l’intervento dei Vigili del Fuoco. La donna, di professione infermiera all’Istituto dei Tumori, era da sola in casa. Il compagno, suo connazionale, era andato via da poco. Da qui, però, la scioccante ricostruzione degli inquirenti. L’uomo avrebbe egli stesso appiccato l’incendio e poi sarebbe andato a bere al bar giù casa. Per i magistrati, si tratta di “un uomo che non mostra dispiacere, ma che aggiusta il suo racconto per renderlo aderente ai fatti”. L’uomo, che probabilmente non accettava una eventuale rottura, è stato fermato con l’accusa di omicidio. Sueli Barbosa aveva un figlio di 10 anni che però in quella notte stava dormendo in casa del padre biologico.
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