Nuove minacce al comandante della Polizia Municipale di Arzano, in provincia di Napoli. Al comandante Biagio Chiariello, nell’atrio del Comando, è stato recapitato un mazzo di fiori ed un manifesto funebre con la scritta: “Il 10 marzo è deceduto il signor Biagio Chiariello: Colonnello qui siamo ad Arzano no a Frattamaggiore qui il casino non ci piace“.
“Solidarietà e vicinanza umana al comandante della polizia locale di Arzano Biagio Chiariello di fronte alle ennesime e gravi minacce di morte – Lo affermano in una nota congiunta Padre Maurizio Patriciello e il senatore Sandro Ruotolo del Comitato di liberazione dalla camorra area Nord di Napoli – Non è una bravata, è una minaccia seria. Occorre difendere il comandante Chiariello che in questi mesi, in particolar modo, sul versante del rione 167 di Arzano e degli immobili occupati abusivamente da famiglie criminali, si sta molto battendo per il ripristino la legalità. Il comandante Chiariello e la polizia municipale di Arzano non devono essere lasciati soli ma messi nelle condizioni di poter svolgere il proprio lavoro in sicurezza e con mezzi appropriati. Con Chiariello la polizia municipale di Arzano ha voltata pagina“.
“Noi sappiamo chi è il mandante delle minacce di morte al Comandante della polizia municipale di Arzano: è il clan della camorra della 167 di Arzano. Sono i Monfregolo che occupano abusivamente gli alloggi popolari – ha poi aggiunto il Senatore Sandro Ruotolo – È una minaccia seria quella che ha ricevuto Chiariello. La camorra ha bisogno di intimidire, di silenziare, ha bisogno del buio. Non vuole che lo Stato interferisca con i suoi affari, con il suo controllo del territorio. La nostra risposta è stata quella di accendere i riflettori e di far sentire la nostra voce“.