Dramma nel mondo del calcio italiano. Un giovane calciatore di 19 anni, Andrea Rinaldi, è morto dopo aver avvertito un malore durante un allenamento a casa. Ricoverato venerdì scorso, è morto nella giornata dell’11 maggio nell’ospedale di Varese, l’aneurisma celebrale non gli ha dato scampo. Di proprietà dell’Atalanta a cresciuto nelle giovanili bergamasche, era in prestito in D al Legnano Calcio. I nerazzurri lo hanno salutato così:
Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta, profondamente colpiti, partecipano commossi al dolore dei familiari e dell’A.C. Legnano per la scomparsa di Andrea Rinaldi. Ciao Andrea…
Commosso il cordoglio del Legnano:
Potremmo scrivere pagine e pagine per descrivere chi era questo ragazzo d’oro, esemplare nella vita e nel gioco. Mai una parola e un tono fuori posto, mai una polemica, sempre e solo correttezza, educazione, impegno e rispetto. Valori trasmessi da una famiglia magnifica a cui tutti dobbiamo stringerci per cercare di infondere coraggio e forza davanti a qualcosa di troppo abnorme per essere accettato, elaborato e compreso in termini razionali.
Redazione Zerottouno News
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