Una mamma e sua figlia di tre anni sono state ritrovate morte a Miane, in provincia di Treviso. Si tratta di Susanna Recchia, di 45 anni, e della sua bambina. Le due erano sparite venerdì 13 settembre e, secondo quanto confermato dal governatore Zaia, i corpi sono stati rinvenuti su un isolotto nel fiume Piave, a circa due chilometri dal ponte di Vidor. Le ricerche della donna e della sua figlioletta erano iniziate subito dopo l’allarme lanciato dal compagno. L’auto era stata ritrovata sabato 14 settembre, alle ore 19, nei pressi del ponte di Vidor. Nonostante il calare della notte, i soccorritori non avevano mai interrotto le operazioni di ricerca nell’area circostante. Secondo quanto riferito da Sky, gli inquirenti avrebbero pochi dubbi: si tratterebbe di un omicidio-suicidio dovuto ad un forte malessere interno della donna. A corroborare la tesi ci sarebbe una lettera, rinvenuta una lettera d’addio in cinque pagine in cui la 45enne annunciava l’intenzione di volersi uccidere. La donna, secondo una prima ricostruzione, viveva da tempo un forte disagio psicologico e si stava separando dal compagno.
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