Sprazzi di bel gioco e lampi di disastri, gli stessi che hanno macchiato la scorsa stagione. Il Napoli rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. Ad Empoli è solo 2-2 al termine di una gara dai due volti: Napoli brutto nel primo tempo ed in ripresa nel secondo, ma ugualmente lontano da quello che ha in mente Maurizio Sarri.
AVVIO CHOC – Allo stadio Castellani festival di ricordi. I tifosi salutano Maurizio Sarri, Hysaj e Valdifiori, quest’ultimo in Toscana per sette anni. Ma al fischio d’inizio ogni emozione è riposta nel cassetto. L’Empoli parte forte e al 3′ è già in vantaggio con Saponara, l’oggetto del desiderio del Napoli: difesa bucata e pallone alla destra di Reina. Il Napoli reagisce e al 7′, con Insigne, trova il pari: gran conclusione di destro dell’attaccante azzurro, che pareggia la gara e la sfida a distanza col trequartista dell’Empoli.
ALLAN PAREGGIA – Al termine del primo tempo il risultato è di 2 a 1 per i padroni di casa, a segno con Pucciarelli che riceve l’assist di Saponara – che controlla il pallone con la mano – e batte Reina per la seconda volta. Nella ripresa è tutto un altro Napoli. L’Empoli cala e concede campo agli azzurri, che pareggiano col brasiliano Allan: inserimento vincente in area, assist di Gabbiadini e pallone di punta spedito alle spalle di Skorupski. Nel finale, al 95′, clamoroso palo di Callejon, in sospetta posizione di offside.
I NUMERI – 6 gol subiti e 5 realizzati, 2 pareggi ed una sconfitta. Non l’inizio dei sogni per Hamsik e compagni, ora già costretti a rincorrere le prime della classe. L’Inter, capolista, è già a +8, mentre la Roma è meno distante (+5) ma ugualmente lontana. Ironia della sorte, l’unica tra le “big” a zoppicare è la Juventus, che in tre giornate ha racimolato appena un punto. Domenica sera sfida al San Paolo contro la Lazio.
A cura di Fabio Tarantino – Twitter: @FabTarantino_19
Fabio Tarantino
Giornalista e speaker, voce di Radio Punto Zero
