La premier Giorgia Meloni è andata in audizione in Parlamento e ha chiarito che “nessun aereo americano è partito da basi italiane e l’Italia non ha preso parte a operazioni militari”. Il riferimento è alle tensioni crescenti in Medio Oriente con l’attacco americano in Iran.
Negli ultimi giorni la base NATO di Aviano a Pordenone è finita al centro dell’attenzione internazionale perchè si era ipotizzato che potesse essere utilizzata per i bombardamenti americani. Dopo gli attacchi ai tre importanti siti nucleari iraniani di Natanz, Isfahan e Fordow, in effetti, il livello di allerta della base è stato innalzato a “bravo plus”, un livello sicuramente intermedio ma, allo stesso tempo, significativo perchè segnala una maggiore attenzione rispetto alla normalità.
In ogni caso, la Presidente del Consiglio, ribadendo l’inattività delle basi italiane in queste operazioni, ha dichiarato che l’Italia “non parteciperà a nessuna operazione militare, l’eventuale utilizzo delle basi militari presenti sul suolo italiano da parte di forze armate straniere richiederà l’autorizzazione del governo e, per decisioni di particolare rilevanza, anche un passaggio in Parlamento”. Ad oggi, quindi, l’Italia non risulta coinvolta nella guerra lampo in Iran e nei conflitti in Medio Oriente