Pronti e via. Il Nola 1925 ha cominciato la sua stagione calcistica con la preparazione allo Sporting Club di via Seminario. Dopo i cambiamenti in società e nello staff tecnico, la prima compagine bruniana è già al lavoro allo Sporting, ma la situazione della struttura risulta ancora precaria. Le condizioni dello stadio comunale non sono certo nuove e in questi giorni il portale online 80035 ha postato delle foto inquietanti della struttura, in condizioni pietose. Oltre al già citato Nola 1925, quest’anno usufruiranno dello stadio anche l’ASD San Paolino Calcio (compagine di seconda categoria) e alcune scuole calcio della zona, le quali hanno raggiunto successi anche a livello nazionale. Lo sport nolano sembra avviarsi verso una nuova era di sviluppo, ma il salto di qualità viene bloccato proprio dalla struttura principale.
Bisogna ricordare che quest’ultima è dotata di bocciodromo, due campetti da calcio ed uffici, nonchè di un manto erboso di ultima generazione. L’anno scorso ci furono feroci polemiche sulle tribune e lo stadio fu inagibile per molti mesi; quest’anno sono state installate altre due tribune di ferro che, anche se a primo sguardo possono sembrare molto esili, sono state dichiarate agibili. Non migliorano invece le condizioni delle altre strutture del complesso: i campetti da calcio sono da anni in degrado e inutilizzati, la pista di pattinaggio è deserta e indiscrezioni rivelano che gli uffici sarebbero addirittura stati adibiti abusivamente ad abitazione. L’unica struttura perfettamente funzionante del complesso è il bocciodromo che, anche se può essere considerato un vanto per la città, sicuramente non può certamente attirare famiglie e giovani di qualsiasi età. I due campetti da calcio potrebbero essere ristrutturati e rivalutati, magari ricavandone anche un campetto da tennis; stesso discorso potrebbe valere per gli uffici che potrebbero essere affidati alle varie società che usufruiscono del complesso. Tutte idee quantomai banali che invece da anni non sono mai state portate a concepimento ma, al massimo, alimentate da false promesse politiche. Considerando la spesa per la costruzione della struttura (circa 4 milioni di euro) e lo stato di degrado nel quale versa l’ex struttura comunale di Piazza D’Armi (della quale vi abbiamo già parlato sulla nostra pagina Facebook), la domanda sorge spontanea: dove c’è stato un miglioramento? Che benefici ha portato alla città di Nola la struttura di via Seminario? Una struttura che, ricordiamo, ha ospitato campionati di Serie D ma non senza problemi; alcuni anni fa, ad esempio, si parlava di una possibilità di poter trasmettere la partita Nuvla San Felice (Nola 1925) – Messina sui canali Rai sport, ma ovviamente non si trovò l’accordo, molto probabilmente perchè la tribuna stampa non era adatta.
A 15 giorni dall’inizio del campionato di Promozione, tuttavia, la situazione è, se possibile, peggiorata. Tribuna centrale con parti sgretolate, bagni in condizioni pessime, erbacce dappertutto e un’illuminazione precaria che costringe le squadre che fanno allenamento ad accontentarsi di metà campo di buona illuminazione. Pronti e via? Forse sarà meglio dire: fermi tutti, falsa partenza.
di Nello Cassese
Queste le foto postate dal portale onilne 80035: