Potrebbe essere il primo effetto dell’inchiesta de Le Iene che ha coinvolto il Comune di Nola in un presunto voto di scambio. Nella giornata del 15 ottobre la consigliera Maria Rosaria Galeota, tirata in ballo in più occasioni dall’inviato della trasmissione, Luigi Pelazza, ha rassegnato le sue dimissioni da delegata all’edilizia popolare restituendo nelle mani del sindaco la delega delle funzioni sindacali per i rapporti GESCAL e ACER (ex IACP). Secondo quanto riferito dal sindaco Carlo Buonauro attraverso il decreto sindacale n. 33, la decisione è stata presa per “un’armonica e rigorosa azione di governo dell’Ente ed alla luce dei rilievi e delle circostanze fattuali che seguono, ad una rideterminazione di taluna delle deleghe consiliari conferite, con specifico riferimento alla delega”. La decisione di Galeota è arrivata proprio in seguito ad un intervento del sindaco che il 14 ottobre aveva “sollecitato il Gruppo consiliare di sua appartenenza”, ottenendo l’adesione della consigliera “al fine di consentire il sereno prosieguo della azione amministrativa”.
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