Anno nuovo, stessa passione. Commercianti, imprenditori, protagonisti del settore o semplici cittadini. La Festa dei Gigli di Nola non è una semplice kermesse, è una religione. E proprio la religione ha tanto a che fare con la novità “profana” dell’edizione di quest’anno. Può sembrare un paradosso, che legame può avere il merchandising con la religione? Eppure la “Medaglia del cullatore”, pur essendo un prodotto di mercato, ha tanto a che fare sia con la Festa dei Gigli che con i principi della carità cristiana. L’ennesima trovata della Libreria L.E.R. di Nola è disponibile già da giorni ed ha riscosso immediatamente un discreto successo. Si tratta di un ciondolo con l’effigie di San Paolino, “parente” del braccialetto creato l’anno scorso che recava per tutta la sua lunghezza i versi dell’inno al Santo.
Il ciondolo, venduto al prezzo di 7 euro, è nato da un’idea di Feliciano Natalizio ed Angela Meo, mentre la raffigurazione pittorica è ad opera di Nunzio Meo. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza per le opere missionarie del Servo di Dio Padre Arturo D’Onofrio.