La seconda puntata dell’inchiesta de Le Iene su un presunto voto di scambio a Nola ha tirato in ballo nuovi protagonisti. Dopo le accuse all’ex consigliere Roberto De Luca, marito dell’assessore Lucianna Napolitano Bruscino, e all’attuale assessore Giovanni Carrella (QUI la sua replica), il servizio si è concentrato sull’attuale consigliera comunale Maria Rosaria Galeota. Secondo le testimonianze, Gaetano Galeota, padre della consigliera, avrebbe promesso e pagato per acquistare voti in favore della figlia. Circa 80 euro per ogni preferenza, con una percentuale ai procacciatori di voti ed un premio per la vittoria elettorale di circa 1000 euro. Sono queste le accuse, corroborate da video con telecamera nascosta, che partono da alcuni cittadini dei rioni popolari. Nel video, inoltre, vengono fatte promesse per evitare lo sfratto ad una famiglia che si era impegnata per cercare preferenze per Galeota. Intervistato dall’inviato Luigi Pelazza, il sindaco Carlo Buonauro ha rimandato al mittente tutte le accuse per il momento (QUI la sua replica).
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