Uno spazio di 500 mq per avviare progetti e condividere saperi ed esperienze, un’area archeologica valorizzata e resa fruibile per la comunità, è il sogno del comitato regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, diretto da Luigi Barbati. Un progetto portato avanti in collaborazione con la Pro Loco di Nola e che ha visto il taglio del nastro il 28 maggio, quando alle ore 17 a Nola è stato riaperto al pubblico nelle nuove vesti di sede di Unpli Campania il Parco Mastrilli, ovvero il parco archeologico urbano. Il parco custodisce i resti della murazione cinquecentesca della città di Nola, che riprende quella medioevale ammodernando le strutture difensive e mantenendo parte dell’antico fossato. Il salone, su due livelli, fu realizzato nel 2010 e ha occasionalmente ospitato mostre ed eventi culturali.
Con questa vocazione nasce il progetto di Unpli Campania, designando come centro istituzionale delle attività delle 520 pro loco campane questa promettente area di interesse archeologico, posta nel centro di Nola.
“Nasce il quartier generale delle Pro Loco della Campania – annuncia il presidente di Unpli Campania, Luigi Barbati – a Nola, sito UNESCO per la Festa dei Gigli, centro geografico e culturale della nostra regione, inauguriamo la nuova sede in uno spazio polivalente a servizio della comunità, come è nostro stile e interesse”.
All’inaugurazione presenti i rappresentanti delle istituzioni regionale e provinciali, i sindaci, le autorità religiose e le delegazioni dei comitati Unpli Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno che porteranno le attività e i prodotti tipici del loro territorio negli stands di Parco Mastrilli. Grande soddisfazione anche per il presidente nazionale, Antonino La Spina: “È davvero emozionante vedere come un luogo ricco di storia come il Parco Mastrilli possa diventare oggi un punto di riferimento per la rete delle Pro Loco campane. La valorizzazione dell’area archeologica e la sua apertura alla comunità rappresentano perfettamente lo spirito dell’UNPLI: custodire la memoria e trasformarla in opportunità di crescita culturale, sociale e territoriale. Un plauso va a chi ha creduto con determinazione in questo progetto, a partire da UNPLI Campania e dalla Pro Loco di Nola, che hanno saputo trasformare un sogno in uno spazio concreto di partecipazione e condivisione”.
E proprio dalla condivisione di obiettivi e vedute comuni è partito questo intervento di recupero del patrimonio locale, con la Pro Loco di Nola che ha fatto da capofila in questo percorso: “Ci abbiamo creduto fino in fondo a questo progetto e con la complicità dei presidenti regionale e nazionale oggi vediamo prendere vita a questa realtà – ha detto Giuseppe Bianco, presidente della Pro Loco Nola – Il nostro grazie va prima ancora al comune di Nola”.