Ancora un passo falso per il Nola 1925 che perde in casa nel turno infrasettimanale con il Città di Gragnano, uno degli avversari accreditati al momento per la salvezza. Entrambe le squadre venivano dalla medesima posizione in classifica che li vedeva a 7 punti nel girone H di Serie D.
LA PARTITA I nolani, orfani dell’infortunato bomber Gennaro Esposito, scendono in campo con Gragnaniello tra i pali, linea difensiva composta da Vaccaro, Esposito, Anzalone e Paradisone, centrocampo con D’Anna, Del Prete e Colarusso, tridente offensivo con Troianiello, Scielzo e Tagliamonte al posto di Gennaro Esposito. Il match si sblocca subito al 16′: imbucata di prima per Gassama che con un bel tiro al volo trafigge Gragnaniello e porta in vantaggio il Gragnano. La partita resta piatta per molto tempo, per poi scoppiare ad un quarto d’ora dalla fine (complice anche l’ingresso di Felice Gaetano che ha dato più brio al gioco). Al 76′ i bianconeri trovano il pari: cross in area di rigore, carambola furibonda e tap-in vincente di Tagliamonte. L’urlo di gioia però si strozza in gola, passa neanche un minuto e Achaval porta in vantaggio gli ospiti sugli sviluppi di un tiro piazzato. Il Nola si scaraventa con rabbia alla ricerca del pari, negato però da un episodio dubbio nei minuti di rigore: Colonna stoppa palla in aria, salta un uomo di testa e cade a terra, per il direttore di gara è simulazione. Dopo 6 minuti di recupero finisce il match, rumorosi i fischi dalle tribune.
Nella prossima giornata il Nola sarà impegnato ancora in casa, questa volta contro il Città di Fasano, settimo a 15 punti.