Nola,esclusivo: scuole senza certificazioni e servizi. I dirigenti: “Aiutaci futuro sindaco”

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News3 Giugno 20142 min

Un grido disperato, una richiesta di aiuto forte e chiara o forse una semplice richiesta di “accorgimenti” nei confronit della scuola che dovrebbero essere normali in un paese civile: così possono essere riassunte le lettere che, i dirigenti soclastici, rispettivamente della Merliano e della Tommaso Vitale,  hanno scritto ai candidati a sindaco impegnati alla prossima tornata elettorale dell’8 Giugno.Una denuncia più che una lettera, dove si leggono le gravi carenze che le strutture di entrambe le scuole, e non solo, presentano, i disservizi che ogni giorno sottolineano le scuole e chi più ne ha più ne metta. Lettara che gli alunni della Tommaso Vitale hanno letto,davanti a propri, genitori sabato 31 Maggio al teatro Umberto nel corso della manifestazione ” In..contro al nuovo mondo” e che sono state mandate ai canddiati sindaco della città bruniana.

Una lettera-denuncia in cui si chiedono certificazioni , che al momento mancano, come quelle di
agibilità,staticità, e antincendio. Si chiede il servizio sccuolabus, i servizi per i disabili ,  e di sopperire
alla carenza di banchi e sedie, oltre la mancanza di manutenzione degli edifici.
Si affronta, infine, anche la problematica del dimensionamento con una precisa richiesta di una tavola
rotanda con assessore,siindaco e dirigenti soclastici.
A dimostrare che tali carenza ci sono ormai da tempo si ricorda che il Preside della Merliano nel
(Febbraio 2014)  chiuse l’uso i bagni  della scuola con non pochi problemi di gestione. Dopo tanti
solleciti solo alla metà di  marzo arrivarono i lavori di manutenzione per riparare ma sempre i bagni della
struttura.
Ma non finiscono qua le numerose problematiche delle scuole nolane: prima fra tutte c’e l’affito di locali
privati in via Ciccone(determina del 7/11/2011) per dare una struttura alla scuola, un affitto  inaugurato,
nel lontano 2011 come se fosse larealizzazione di una grande opera pubblica realizzata
dall’amministrazione. Poi c’è la scuola iniziata e mai finita sita in via S.Massimo che avrebbe dovuto
ospitare appunto una scuola ma  è li,incmpiuta,ormai da tempo.

 

Insomma una situazuione alquanto incresciosa che va a discapito dei ragazzi che ogni giorno devono affrontare la scuola come se fosse un vero e prorprio abisso.

di Antonio Laurino

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