Altra operazione contro il lavoro nero a Domicella. A comunicarlo è il sindaco Antonio Corbisiero. Il blitz è avvenuto all’alba del 6 maggio ad opera della Guardia di Finanza di Baiano e degli uomini del Commissariato di Polizia di Lauro, coadiuvati da personale dell’ASL di Avellino e dell’Ispettorato del lavoro. Scoperte case sovraffollate in cui gli abitanti, perlopiù giovani immigrati bengalesi, vivevano senza le minime condizioni igienico-sanitarie. Scoperto, inoltre, un altro opificio abusivo dove queste persone vivevano, lavoravano, mangiavano e dormivano nello stesso spazio angusto.
“Abbiamo svolto una nuova attività di controllo sul territorio comunale e ancora una volta ci siamo trovati davanti a scene che fanno male al cuore e alla coscienza – ha dichiarato il sindaco, Antonio Corbisiero – Giovani immigrati costretti a vivere in condizioni disumane. Non possiamo e non dobbiamo chiudere gli occhi. Questo è un appello, prima di tutto morale, a tutti i cittadini: smettetela di affittare immobili a chi sfrutta il bisogno degli altri. Non siate complici, anche solo per convenienza economica, di un sistema che calpesta la dignità di esseri umani. Dietro ogni contratto facile ci sono volti, storie, sofferenze. Noi continueremo a vigilare, a intervenire, a denunciare. Ma il cambiamento vero parte da ciascuno di noi, dalla coscienza di ogni cittadino. Domicella è terra di accoglienza, non di sfruttamento“.